Una moda per la maternità. Dolce&Gabbana diffondono la maternità surrogata con l’aiuto dell’industria della moda

 

Due stilisti largamente conosciuti in tutto il mondo Domenico Dolce e Stefano Gabbana hanno espresso il loro parere riguardo il diritto al matrimonio omosessuale e l’uso delle tecniche della PMA in Italia tramite le novità del mondo della moda.1

L’anno scorso Domenico Dolce ha suscitato tante polemiche nei suoi confronti quando ha pregiudicato l’uso del metodo di fecondazione in vitro e il suo utilizzo per procreare da parte delle coppie omosessuali. In seguito, dopo aver rivalutato la questione, lo stilista ha chiesto scusa per le sue critiche precedenti. “Ho capito che le mie parole erano inopportune per cui ora chiedo scusa”,- disse lui precisando che non avesse alcuna intenzione di offendere qualcuno. Però, come si suol dire, non a parole, ma con i fatti, Domenico Dolce ha mostrato a tutto il mondo di sostenere la fecondazione assistita e i valori di famiglia.

La casa di moda Dolce&Gabbana ha prodotto una serie di magliette e borse con le immagini di famiglie omo- ed eterosessuali coi figli. Gli stilisti italiani pensano che tutti abbiano diritto ad avere una famiglia a tutti gli effetti ossia sia i rappresentanti eterosessuali che omosessuali della nostra società. I leggendari designer hanno inaugurato la nuova collezione nelle stesse date in cui il parlamento statale doveva approvare la legge sui matrimoni omosessuali. Ricordiamo che ancor oggi l’Italia non ha legalizzato i matrimoni omosessuali e quest’ultimo è un argomento che provoca discussioni accese fra i parlamentari. Inoltre, in Italia è severamente vietatà l’attuazione della maternità surrogata. I contrari alla gestazione per altri hanno paura che l’approvazione della suddetta legge (la quale automaticamente permetterà di adottare i figli del compagno) apra una strada per la legalizzazione della maternità surrogata in Italia.

Bisogna precisare che oggigiorno molte coppie italiane che si sono scontrati con la diagnosi di infertilità cercano una soluzione rivolgendosi alle cliniche ucraine di medicina riproduttiva. Proprio qui esiste la legge che permette un’attuazione legale dei programmi PMA. Inoltre l’Ucraina offre degli ottimi prezzi (il programma di maternità surrogata “tutto incluso” a partire da 29 900 euro, il programma di ovodonazione a partire da 4 900 euro) e anche alti tassi di successo senza sacrificare la qualita di servizi offerti. Inoltre, una coppia su tre ritorna in Ucraina per la seconda volta per usufruire delle tecniche di fecondazione assistite e avere un secondo figlio.

Prima, a causa di leggi severe in Italia, molte famiglie semplicemente avevano paura di cercare una madre surrogata perfino all’estero. Oggi, quando gli italiani hanno preso fiducia riguardo una legittima effetuazione delle procedure di maternità surrogata e ovodonazione, loro vengono in Ucraina senza paura e condividono le loro esperienze con altre famiglie in difficoltà.

Non solo la classe media e operaia, ma anche molti celebrities del mondo sostengono la pratica di procreazione medicalmente assistita. Nicole Kidman, Sara Jessica Parker, Ricky Martin, Elton John, Robert de Niro e molti altri non nascondono il fatto di aver usufruito dei servizi di madre surrogata. La FIVET con l’uso di ovuli donati è un’altra procedura molto richiesta. Grazie a questa tecnologia migliaia di donne che non possono concepire un figlio in modo naturale possono godere la gravidanza. Inoltre, La FIVET eterologa permette alle donne di qualsiasi età di portare avanti una gravidanza e partorire in modo del tutto indipendente.

Nella medicina moderna più sviluppata non c’è niente di quello che non poteva già essere allo stadio iniziale nella medicina del passato. E’ un fatto conosciuto che, per esempio, la maternità surrogata esiste dai tempi antichi. Oggigiorno ha solo preso un posto ufficiale e una forma piu’ civilizzata e regolamentata nella legislazione di alcuni paesi sviluppati.