Figli nati da ovodonazione? Nessun problema psicologico

L’ovodonazione e la fecondazione assistita non aumentano la conflittualità in famiglia

Fecondazione assistita? Donazione di gameti? Madri surrogate? Secondo uno studio britannico non creano alcun problema ai propri figli e non aumentano la conflittualità familiare. Lo sostiene il prof. P. Casey dell’Università di Cambridge che ha condotto con la sua equipe uno studio che si è proposto di valutare il benessere psicologico, la soddisfazione coniugale e la qualità del rapporto genitore-figlio nel caso di un bambino concepito con una maternità ottenuta con l’aiuto della fecondazione assistita, con ovodonazione o con maternità surrogata (donazione di utero).

I dati sono stati ottenuti valutando 24 padri di famiglie in cui è stata effettuata l’inseminazione artificiale, 25 padri di famiglie in cui vi è stata donazione di ovuli, 25 padri di famiglie che hanno scelto la maternità surrogata, e 32 padri di famiglie concepiti in modo naturale.

È stato possibile valutare l’interazione diretta genitore-bambino, utilizzando il momento del gioco, osservandoli giocare assieme con i blocchi di costruzione. L’interazione è stata filmata e poi analizzata. Il team di ricerca ha evidenziato alcune differenze tra padri nei diversi tipi di famiglie in merito alla qualità della genitorialità ed alla relazione genitori-figli, tra cui il contatto, la qualità complessiva paterna, il coinvolgimento emotivo, il controllo e l’aggressione disciplinare.

Lo studio ha concluso che ci sono poche differenze tra i diversi tipi di famiglia per quanto riguarda i genitori. I ricercatori hanno notato che i padri di famiglie con riproduzione assistita sono più positivi in termini di stress e soddisfazione coniugale rispetto ai padri di famiglie con concepimento in modo naturale. Nei bambini avuti con l’aiuto della fecondazione assistita si evidenziano livelli di negatività nel rapporto di interazione con i propri padri leggermente più alti rispetto ai bambini avuti da donazione di ovuli e famiglie maternità surrogata, mentre differenze non si riscontrano nei padri.

In conclusione da questo studio sia i padri che i bambini sembrano non subire particolari stress o differenze di comportamento rispetto ad una famiglia con concepimento naturale nonostante le preoccupazioni sollevate circa gli esiti potenzialmente negativi per la relazioni padre-figlio in famiglie create con donazione di ovuli, con la fecondazione artificiale e la maternità surrogata.

Dal Congresso ESHRE 2011

http://www.vitachenasce.org/sessuologia-e-psicologia/ovodozione-figli-madri-surrogate-problemi-psicologici.html